Radiant Roses, la prima academy femminile di Valorant in Italia, ha chiuso le iscrizioni con un successo straordinario, accogliendo oltre 70 talentuose giocatrici nel suo primo ciclo formativo. L'entusiasmo e il sostegno delle partecipanti hanno superato ogni aspettativa, consolidando Radiant Roses come un faro luminoso nell'ambito degli esports.

Un successo incredibile

L'eccezionale numero di iscrizioni riflette l'ampia risposta positiva della community di giocatrici italiane, desiderose di abbracciare l'opportunità unica offerta da Radiant Roses. Questo record sottolinea il successo del progetto nel creare un ambiente accogliente e inclusivo, pronto a supportare e guidare le videogiocatrici nel competitivo mondo di Valorant.

L'accademia, nata dalla collaborazione tra King Esport e Riot Games Italia, si propone di promuovere la crescita sicura delle videogiocatrici italiane. Le partecipanti avranno l'opportunità di partecipare a un percorso formativo gratuito di dieci settimane, seguite da coach, analyst e professionisti del settore.

Valorizzazione del talento femminile

Radiant Roses non è solo un progetto, ma una comunità che valorizza il talento femminile, offrendo alle giocatrici l'opportunità di emergere e competere al massimo livello. Il riscontro positivo dimostra chiaramente che c'è un desiderio diffuso di creare uno spazio dedicato alle videogiocatrici, dove possano crescere, apprendere e eccellere.

Il team di Radiant Roses si prepara ora a iniziare il percorso formativo con le 70 partecipanti, impegnato a offrire un'esperienza formativa e stimolante. La community guarda con entusiasmo al futuro, sicura che queste ragazze diventeranno le protagoniste del panorama competitivo di Valorant.

L'avventura di Radiant Roses è appena iniziata, e l'incredibile risposta delle giocatrici italiane è il primo passo verso la creazione di un ecosistema inclusivo e di successo nel mondo degli esports.